venerdì 24 settembre 2010

Si viene e si va...

Si viene e si va...sembra essere passato tanto tempo dall'esperienza africana, eppure sono passati all'incirca due mesi. Tuttavia si riparte, anzi si va...
Destinazione: Agorà 18-19.09.2010 (Verona).  Agorà è un'incontro scout aperta a coloro che hanno partecipato a qualche esperienza internazionale.
Quest'estate prima di salutarci dall'Africa sapevamo che ci saremmo rivisti nuovamente per portare la nostra esperienza qui, affinché non fosse vana e ristretta solo al nostro gruppo. In realtà il tempo per condividere il tutto non è stato sfruttato al massimo, però è stato bello anzi bellissimo rivedere tutti e riaprire questa parentesi che mi ha segnato tanto.
Ci siamo confrontati su ciò che ci ha dato l'Africa, dicendo concretamente in cosa ci ha cambiato quest'avventura.
Sono molte le paure che ho sul riuscire a far capire agli altri quello che ho provato lì...
Mi viene in mente il terzo giorno di cantiere a Dol Dol nella savana in mezzo alla missione dei comboniani.
Io e Marco quella mattina ci svegliammo alle sei, prima di tutti, e decidemmo di fare un po di attività fisica, fondamentalmente per riscaldarci un po prima della "doccia":
Riempimmo un secchio e con esso ci siamo lavati tutti, Bidè (fantastico), ascelle, piedi ecc...
Racconto questa esperienza che potrà sembrare molto banale per dire che quel giorno io e Marco ci siamo sentiti pulitissimi anche se in realtà non lo eravamo, perché forse prima di tutto ci sentivamo puliti dentro. Questa è solo una delle piccole cose che ho vissuto, e mi piacerebbe scriverne tante altre, ma a quel punto non sarebbe più un post ma un libro.
Si viene e si va dicevo all'inizio ed è proprio così le emozioni non finiscono mai.
Finito Agorà, si rivà....Romaaa!
Breve, ma intesi....i due giorni che ho passato nella stupenda capitale assieme a Matilde. Sono volati in un niente, del resto è proprio vero che quando si sta bene il tempo vola via in fretta...
Arrivati a casa, una sciacquata veloce e poi in parrocchia salutare Don Nicola e conoscere gli amici scout del Roma 24 come Alessio e Giulia, molto simpatici.
Una volta finita la cena, ci siamo subito catapultati, nella Roma by night, anzi per l'esattezza siamo andati al Gianicolo a prendere una birra...Fantastico! un panorama indimenticabile.
Per continuare con Altare della patria, Palazzaccio,San pietro (da lontano), ponte Milvio, via del corso, Fontana di Trevi e tante altre zone che non ricordo i nomi.
Ah dimenticavo aperitivo dall'amico siciliano "Mizzica" e serata a Trastevere assieme ai simpatici amici di Mati.
La visita è stata davvero breve, ma siamo stati veramente bene e sono stato molto felice di trascorrere questi due giorni assieme .
Mi piace il bel rapporto che si è creato con Mati, mi mancano le lunghe discussioni e le prese in giro vicendevoli . Grazie perché mi hai fatto sentire da subito a mio agio, grazie per il libro e grazie per tutto...Non credevo potesse esistere l'amicizia fra uomo e donna ma forse devo ricredermi.
Adesso si ritorna a casa e un pò ti manca tutto, ma so che posso contare su tante altre persone come Pietro, Mello cugini ecc.. che non perdiamo mai occasione per divertirci e spassarcela.

martedì 7 settembre 2010

il segno di un estate che vorrei potesse non finire mai...

Ore: 01.27.Con in sottofondo "Chissà se in cielo passano gli who" di Ligabue, si ritorna a buttare giù qualche sfogo sul mio blog. L'estate volge al termine. Aggiungo questa fantastica estate! forse la più bella che ho vissuto...quante persone ho conosciuto, quante emozioni, quanti divertimenti. Tanto veramente tanto, e tutto legato principalmente al viaggio in Africa, che presto anzi al prossimo post spero di dedicare un'intera pagina, così da lasciare a tutti per quanto possibile un po di questa magnifica esperienza. Ma soprattutto per non dimenticare e lasciare qualcosa di tangibile a me stesso di questa avventura.
Sembra ieri quando ero in super ansia difronte ai professori durante gli esami di stato. Adesso non mancano le ansie poichè ora, a fine di questa estate, c'è da pensare al proprio futuro. Quel futuro che non è più del tutto spensierato e improntato solo sul divertimento e sulle spalle dei genitori. Sono cresciuto eh?
L'altro giorno pensavo proprio: "cazzo! guido la macchina e fino a ieri ero seduto sul sedile posteriore con i pupazzetti in mano, come è possibile?"
 Passa il tempo, e adesso bisogna pensare al presente. Tuttavia voglio salutare quest'estate, unica e indimenticabile. Fatta da tante persone, ognuna con qualcosa che mi ha arricchito, poichè credo profondamente che niente e nessun incontro avviene per caso, e che tutti apparteniamo a un disegno divino dove noi siamo frecce vive, tese ben bene per mano dell'arciere e pronte a scoccare sul sentiero dell'infinito, alla ricerca ognuno del proprio bersaglio.
Sono felice inoltre di aver condiviso buona parte dell'estate assieme a Daniela, che fra vari alti e bassi tutto sommato si è creato un bel rapporto, fatto da notevoli differenze sul punto di vista caratteriale ma solido su altri. Chissà se in questo fatidico futuro, le nostre strade saranno ancora vicine. Chi lo sà, anzi come diceva  Battisti, "lo scopriremo solo vivendo"; Felice di sentire vicino un'amica come Matilde che seppure lontana geograficamente è sempre pronta ad ascoltarmi e confrontarci...e tante altre che non scrivo non meno importanti, che porto nel mio cuore e nel bellissimo ricordo di questa estate...Vi lascio con questa canzone che ci sta tutta!  http://www.youtube.com/watch?v=fC9lLRTkJeM&feature=related